Author Archive Valeria Moroni

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ASSI in Slovenia a Pasqua.

PASQUA in SLOVENIA La carovana partirà venerdi 25 marzo alle ore 21:00 da Bologna Come da tradizione, Aquasport Santerno apre la sua stagione in Slovenia con il coniglio pasquale, nella splendida valle del fiume Isonzo (per gli italiani) o Soča (per gli sloveni) IMG-20150605-WA0000Questa splendida valle dall’ acqua cristallina, offre percorsi canoistici per tutti i livelli e divertimenti, in un contesto paesaggistico ricco di storia e dove la natura fa da padrona. Per tutti gli amici il ritrovo è Sabato 26 marzo alle ore 10:30 in piazza nel paese di Bovec. Da li si partirà tutti insieme per il tratto prestabilito, con organizzazione persone\mezzi. Idem per la giornata di Domenica e Lunedi. Rientro previsto per la serata di lunedi 28 In questa splendida valle sempre ricca di turisti si possono trovare diverse opzioni per il pernottamento, come: Campeggio con camper Campeggio con tenda (è ancora freddino) Possibilità di affittare appartamenti o posti letto Alberghi.

Per informazioni: info@aquasportsanterno.it

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A.S.S.I !!!Tutti dai TASSI!!! 19/20 Marzo 2016

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E’ arrivato finalmente il momento del raduno marchigiano tanto atteso.

I mitici ASSI anche questa volta si sposteranno in massa in terra marchigiana. Il raduno (organizzato da Tassi Kayak team e da APD pro Metauro) si svolgerà a Fossombrone ( prov. di Pesaro-Urbino), una località a poca distanza dalla costa e nei pressi di meravigliosi fiumi adatti a tutte le difficoltà.

Gli intrepidi potranno affrontare il mitico tratto alto del Candigliano, gli esploratori i salti dell’Auro,

i più festaioli avranno la possibilità di godersi i tratti bassi del fiume Metauro, Candigliano o Bosso.

Quest’anno (come l’anno scorso) ci sarà la possibilità per gli amanti del SUP di scendere il tratto MARMITTE DEI GIGANTI con la propria tavola nella giornata di domenica!!!

Tale percorso è molto semplice( I-II grado) ma è assolutamente da non perdere per la bellezza del paesaggio…Provare per credere…;-)

Per ulteriori informazioni od iscrizioni:
info@aquasportsanterno.it
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3-4 Maggio 2016 Ripartono Corsi di canoa e kayak !!!

Corsi di canoa e kayak 2016!!! Martedi 3 Maggio (in fiume dalle 18.30 alle 20.00) e Mercoledì 4 Maggio (presso la piscina Ruggi dalle ore 20:30 alle 21.30)  partono tutti i nuovi corsi di canoa con una fantastica offerta x voi.

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Attenzione! Udite udite!

Parte il prossimo corso di primo livello, ci sentite?!

L’ABC della canoa potrete imparare

e con noi per fiumi e per mari vi potrete avventurare!

Ma ancora non sapete il pezzo forte della proposta:

non immaginerete mai ma..non costa!

Vi vogliamo offrire un corso gratuito ma a queste condizioni:

siete in pensione ma vi sentite ancora dei leoni?

Della canoa siete curiosi di apprendere la tecnica di base?

Avete trovato il posto giusto! Lasciate le vostre case!

Acqua sport santerno offre gratuitamente il corso di primo livello,

hey pensionati, vi aspettiamo, è aperto il cancello!

Per chi ha ancora la (s)fortuna di lavorare,

ai corsi di primo, secondo livello ed eskimo potrà comunque partecipare.

Ci saranno sempre tecnica canoistica e divertimento…

siete ancora lì a pensarci?! È questo il momento!!

 

Per ulteriori informazioni od iscrizioni:
info@aquasportsanterno.it
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Raduno di Primavera sul fiume Vara

Uscita AquaSportSanternoImola sul fiume Vara al raduno federale

Il 12/13 Marzo raduno F.I.C.T. sul fiume Vara.

Il  fiume che scorre tra le colline della provincia di La Spezia e le Cinque Terre. La sua morfologia offre scorci suggestivi dalle gole alle ampie e bellissime anse sopra Brugnato, in un territorio boscoso e ben conservato.

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Una bella palestra fluviale con difficoltà che non superano il 2°+, ideale per principianti, per esperti, per principianti che credono di essere esperti e per esperti che credono di essere principianti… l’importante è essere in compagnia!

245km da Imola a Brugnato (autostrada A1 per Milano, poi A15 per La Spezia proseguendo successivamente sulla A12 direzione Genova uscendo a Brugnato).

Per chi vorrà partire sabato mattina il ritrovo è alle 10:00 presso il Centro rafting di Brugnato, idem per chi si vuole aggregare solo domenica mattina.

Visto che il corso del fiume è regolato da una diga si raccomanda la massima puntualità, onde evitare di restare a “secco” senz’acqua.

Per dormire ci sono diverse possibilità (gratis): tenda propria , camper proprio , possibilità di srotolare il proprio sacco-letto dentro la struttura del centro sportivo; ovviamente chi prima arriva meglio alloggia.

Come dicono in valle, noi ci mettiamo il sole, voi portate il cuore.

Si potrà noleggiare l’attrezzatura prenotandola in segreteria.

Per ulteriori informazioni:

Massimo Sticca
3388210647
info@aquasportsanterno.it

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Avviso piscina chiusa il 17/02/16

Causa partita di basket infrasettimanale mercoledì sera la piscina di Imola sarà chiusa. Pertanto NON ci saranno i corsi e nemmeno canoa libera, ripartiremo mercoledì 24 febbraio dalle ore 20:30

Per info:3388210647

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L’isola che non c’è.

Un grande ringraziamento a Tito e Francesco Pamio e a tutto il gruppo Arcobaleno Canoa che ha organizzato e reso possibile la gita a Venezia di sabato 6 febbraio alla quale ha partecipato anche un gruppo di canoisti Assi, emiliano romagnoli.

L’isola che non c’è.

varie defLe barche allineate sul molo, una foto di gruppo e si parte:
dopo pochi metri la laguna si apre davanti ai nostri occhi, la temperatura è buona, le condizioni meteo di questo sabato di febbraio sono state clementi con noi canoisti e, ognuno col suo passo, ci avviamo verso Venezia che è all’orizzonte, sul lato opposto. Indossiamo i costumi di carnevale: qualcuno ha speso
più tempo e risorse per agghindarsi, altri, come il sottoscritto, indossano qualcosa di semplice, chi una parrucca, chi una maschera o delle lunghe orecchie sulla testa…ciò che conta è lo spirito. I colori dei costumi si sposano perfettamente con quelli dei kayak, dei giubbetti e delle giacche ad acqua, i travestimenti si abbinano benissimo con l’abbigliamento tecnico, anche perché già di per sé, una volta chiuso  il paraspruzzi, i canoisti assomigliano a figure mitologiche: fauni e centauri,  metà uomo e metà natante.
Seguiamo sulla destra la fila di pali che segnalano il canale, che ad occhio nudo non si vede, ma che serve a condurci a destinazione evitando di arenarci nel fango dei fondali più bassi.
Dopo qualche chilometro, appena caldi i muscoli, Tito dice al gruppo: ” Fermiamoci all’isola!”…e non per l’esigenza di riposarci, ce la vuole mostrare, vuole proprio portarci lì. Dalla laguna ci appare un isolotto con bassa vegetazione e più di uno si sarà domandato :”Cosa ci sarà sull’isola di tanto interessante a parte qualche ciuffo d’erba?”. Approdiamo ad un piccolo e ben fatto pontile e dai kayak scendono un faraone, Zorro, l’Uomo Ragno, un pellerossa ed il resto della banda mascherata. L’aspetto dell’isola è quello di un luogo abitato: il prato curato come un giardino condominiale, ma  senza condominio, a pochi metri dalla riva c’è un rancio fatto di rami sgrossati ed il tetto in lamiera con un grande foro al centro per far respirare un fuoco attorno al quale radunarsi con  amici o persone che lo diventeranno. Sembra un tempio eretto alla convivialità. Un signore che indossa un naso finto mi spiega con accento veneziano che l’isola è gestita in maniera puramente volontaria dalle stesse persone che la visitano abitualmente, che è aperta a chiunque e che in diversi si sono spontaneamente prodigati alla costruzione e al mantenimento di tutte le piccole strutture di accoglienza a disposizione.
Detta così mi suona come qualcosa di incredibile, non tanto per
l’aspetto di collaborazione di volontari poiché, anche se non di regola, il mondo è comunque pieno di persone di buona volontà, ma è l’autogestione affidata al buon senso che mi lascia positivamente esterrefatto. “D’estate…” mi dicono, “è pieno di gente, chi gioca a pallone, chi fa merenda, e non esiste nessuna regolamentazione a parte il rispetto per le cose che sono a disposizione di tutti!”.
Una vera e propria “Isola Anarchica” dove vige la legge del buon senso.”Che bella cosa” penso fra me e me: sembra quasi una favola, il ruolo da cappellaio “matto” ho già una mezza idea a chi affibbiarlo, poi io con addosso le orecchie del Bianconiglio: di personaggi strani siamo pieni, manca solo una gentil donzella che si prenda la briga di fare Alice e questo potrebbe essere il Paese delle Meraviglie. Tito ci chiama a raccolta: dobbiamo imbarcarci, la meraviglia di Venezia ci attende.
copertina defNon l’avevo mai vista per Carnevale, in realtà mi rendo conto che a parte qualche ponte, il Canal Grande da un vaporetto e Piazza San Marco, la Venezia dei piccoli canali non l’avevo mai vista. Dal vaporetto le gondole non sembrano poi così grandi, ma seduti su di un guscio di noce  a pochi centimetri di distanza sembrano veramente dei giganti, tenuto conto degli angusti spazi di manovra e del fatto che  frenare con le barche a remi  non è una scienza esatta.  Assume un aspetto particolarmente minaccioso il tipico rostro dentato di acciaio scintillante che hanno sulla prua, meglio schivarlo con precisione…meglio .
Sul Canal Grande la velocità dei vaporetti rispetto alla nostra carovana sembra quella di un aliscafo, bisogna attendere il momento giusto per attraversare  tutti insieme, in modo da cumulare in un’unica istanza la maledizione degli altri natanti.
Gli orientali ci scattano le foto ripetutamente, sembra che non abbiano mai visto dei canoisti in costume, poi, pensandoci bene,
gondole e vaporetti nel campo slalom di Valstagna non desterebbero meno stupore, effettivamente è il contesto che rende strane le cose.
Passato Rialto ci infiliamo in un canale secondario per fermarci  in una piazzetta bellissima e affollata, è ora di pranzo quindi tiriamo le barche in secco e le affianchiamo a mò di rastrelliera al centro della piazza.
vascoDai gavoni saltano fuori bottiglie di bianco e di rosso, i contenitori sono improvvisati, ma il loro contenuto lo è tutt’altro: mi viene specificato che il rosso è Cabernet e con il bianco arrivo da solo a riconoscere un più che onesto Moscato.
Tito siede alla destra di un piccolo capannello di canoisti autoctoni, sulla sinistra c’è Francesco che molto gentilmente  si è offerto di accompagnare in doppia una ragazza del nostro gruppo, arrivata priva di equipaggio. Vedo girare il sacchetto delle frittelle,
lo stesso al quale avevo attinto prima della partenza, solo un pò più vuoto, ne approfitto nuovamente insieme all’ennesimo bicchiere di rosso.
Nel piccolo gruppo stanno parlando dell’Isola e l’argomento cade sul fatto che le autorità locali marittime o demaniali
(suppongo, ma non ho approfondito) conoscano e sostengano l’iniziativa, lasciando a chi se ne occupa la libertà di gestione, raccomandando però di non fare troppa pubblicità  alla questione.
Accenno ad un sincero e serio apprezzamento, ma mi viene fatto notare che apprezzamenti seri non sono spendibili neanche a Carnevale da uno che indossa sulla testa due lunghe e rosa orecchie pelose…rientro quindi nel non ostentare  personali congetture . Fra me e me mi sovviene un pensiero: forse l’anarchica isola della buona volontà potrebbe non  piacere a tutti e forse un ottuso e/o un malfidato, nel posto sbagliato, al momento sbagliato, potrebbe mettere fastidiosi bastoni fra le ruote. Forse l’isola dell’amicizia e del buon senso è al sicuro finché rimane un’Isola che non c’è, e deve essere accudita da chi sia disposto a difenderla dal Capitan Uncino di turno.
Per raggiungerla non importa volare, ma basta qualche pagaiata ed un “pensiero felice”.
Le frittelle di Tito sono veramente buone e, come  i suoi discorsi, vanno giù che è una meraviglia, ma è ora di ripartire, bisogna tornare sulla terraferma prima che venga buio.
Riattraversiamo la laguna prendendo come riferimento i tralicci delle antenne dall’altra parte, l’isola ora non sembra più la stessa:
è solo una striscia scura, sulla destra all’orizzonte c’e bassa marea e quindi giriamo larghi per non insabbiarci. Approdiamo dopo un’ora, il freddo e la stanchezza incominciano a farsi sentire.

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Siamo in barca da stamattina e, tra una chiacchiera e l’altra, abbiamo fatto quasi venti chilometri.
Scendiamo sul molo che il sole è già tramontato, ci cambiamo e carichiamo le barche sul tettuccio, un saluto veloce ed un sincero ringraziamento a quelli del club che ci hanno ospitato e fatto da guida. Poi tutti in macchina verso casa.
Mi avrebbe fatto piacere indulgere nel commiato per qualche altro
minuto…la prossima volta, non mancherà occasione.
Al ritorno guido io e al casello di Altedo usciamo per prendere ognuno la sua macchina, sono quasi a casa e, nei pochi chilometri
che mi separano dall’uscita di Bologna, richiamo con piacere alla mente i bei momenti della giornata e mi sovviene una considerazione: “Oggi sono stato insieme a Zorro e all’Uomo Ragno su di un’isola governata dal buon senso e dall’amicizia”.
Forse è un’illusione, forse è un’isola che esiste solo nella fantasia , ma vale comunque la pena di raccontarlo.

Giancarlo Vasconiglio.

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Raduno congiunto sul fiume Scoltenna

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1° raduno canoistico sul torrente Scoltenna, sul tratto intermedio (ww III), organizzato da Canoa Club Bologna e Canoa Club AquaSport Santerno.

Due giornate da trascorrere assieme alla scoperta di uno dei corsi d’acqua più belli dell’Appennino modenese!

Per i canoisti con meno esperienza sono previste discese guidate dai nostri istruttori. Al di fuori del raduno c’è la possibilità di discendere anche fiumi come il Panaro e il Leo.
Per i canoisti più audaci, sempre che i livelli lo permettano, è possibile percorrere anche il tratto delle Gole oppure altri torrenti vicini (Ospitale, Perticara, Rio delle Tagliole, Dardagna, Fellicarolo).

Il programma, ancora in fase di definizione, è il seguente:

SABATO 16 APRILE
Iscrizioni aperte dalle 11:00 alle 14:00 e poi.. tutti in fiume!
Le sicure saranno garantite dalle 14:00 alle 17:00.
Alle 20:00 cena convenzionata e a seguire festa danzante, per svelelare il ballerino che si nasconde dentro ogni canoista..

DOMENICA 17 APRILE
Iscrizioni aperte dalle 10:00 alle 12:00.
Discesa in fiume dalle 12:00 alle 15:00 (con sicure garantite).
Dalle ore 15:00 ristoro per tutti e a seguire GRANDE RIFFA con ricchi premi e cotillon!

Seguiranno ulteriori informazioni tecniche e logistiche.. Stay tuned!!!!!

Per info contattare Max e Valeria
tel: 338 821 0647
email: valeria_ck@yahoo.it oppure m.sticca@yahoo.it

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Aquasportsanterno augura a tutti un Buon Natale e un Felice Anno !!!!

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Aquasportsanterno augura a tutti un Buon Natale e un Felice Anno !!!!

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Trofeo Eskimo 2015

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Domenica 22 Novembre AquaSportSanterno Imola propone un pomeriggio in Kayak pieno di divertimento con tanti giochi assieme ai nostri tecnici e con la possibilità di provare il kayak presso la piscina comunale di Imola Geims.

Ingresso libero ed aperto a tutti!

Nell’occasione si disputerà il famoso “Trofeo Eskimo Emilia Romagna 2015” ormai alla quinta edizione!

Il programma:
• Ore 13:30 Prova la canoa!!! Daremo modo a voi ed i vostri amici di provare il kayak in modo gratuito e seguiti dai nostri tecnici.

• Ore 15:00 Giochi senza frontiere!!! Si organizzeranno giochi a squadre per un divertimento assicurato.

• Ore 16:30 Il tanto ambito “Trofeo Eskimo Emilia Romagna”, suddiviso in 2 categorie con 4 prove da 40 secondi ognuna. Le iscrizioni per la gara sono già aperte.

• Ore 20:00 Ritrovo presso l’ingresso della piscina per la cena di fine anno di AquaSportSanterno Imola

Per ulteriori informazioni od iscrizioni:
info@aquasportsanterno.it
3388210647

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Assi sul fiume Vara – Raduno d’Autunno

Uscita AquaSportSanternoImola sul fiume Vara al raduno federale

Dal 31 ottobre al 1novembre raduno F.I.C.T. sul fiume Vara, che scorre tra le colline della provincia di La Spezia e le Cinque Terre.

La sua morfologia offre scorci suggestivi dalle gole alle ampie e bellissime anse sopra Brugnato, in un territorio boscoso e ben conservato.

Una bella palestra fluviale con difficoltà che non superano il 2°+, ideale per principianti, per esperti, per principianti che credono di essere esperti e per esperti che credono di essere principianti… l’importante è essere in compagnia!

245km da Imola a Brugnato (autostrada A1 per Milano, poi A15 per La Spezia proseguendo successivamente sulla A12 direzione Genova uscendo a Brugnato).

Per chi vorrà partire sabato mattina il ritrovo è alle 10:30 presso il campo sportivo Sandro Pertini a Sesta Godano, idem per chi si vuole aggregare solo domenica mattina.

Visto che il corso del fiume è regolato da una diga si raccomanda la massima puntualità, onde evitare di restare a “secco” senz’acqua.

Per dormire ci sono diverse possibilità (gratis): tenda propria montata all’interno del parco (Sandro Pertini a Sesta Godano) , camper proprio , possibilità di srotolare il proprio sacco-letto dentro la struttura del centro sportivo; ovviamente chi prima arriva meglio alloggia.

Come dicono in valle, noi ci mettiamo il sole, voi portate il cuore.

Si potrà noleggiare l’attrezzatura prenotandola in segreteria.

Per ulteriori informazioni:

Massimo Sticca
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