Tag Archive turismo

11008444_10207161516345728_1039088073172764442_n

FINALMENTE LE FERIE!!!!!!!

11659437_10207161517505757_7219220731923579132_n

FERIE!!!!
Dal 1 al 15 Agosto raduno internazionale FICT in Francia, come da tradizione

Siamo al 38° anno di un raduno che richiama un’enormità (centinaia e centinaia) di canoisti provenienti da tutta Europa, si ritrovano per passare le ferie estive in compagnia condividendo la medesima passione, l’andare in canoa/kayak.

Dal 1982 ci si trova al camping Du Lac_ Les Iscles ad Eygliers, nelle alti alpi francesi di cui riportiamo le coordinate GPS (+44° 40′ 33.74″ , +6° 36′ 33.20″).

Aqua Sport Santerno Imola (A.S.S.I.) sarà presente dal 1 al 15 Agosto.
Saranno messe a disposizione Guide Fluviali che organizzeranno quotidianamente uscite in fiume secondo il livello dei canoisti che vi parteciperanno.

Nella seconda settimana di Agosto sarà organizzato un corso sulla sicurezza fluviale.

La zona è ricca di percorsi fluviali con diverse caratteristiche tra loro, inoltre ci sono moltissime possibilità di fare sport e attività di ogni tipo, come: canyoning, gite in mountain bike, arrapicata sportiva, alpinismo, vie ferrate, vela, hydrospeed, gite sul ghiacciaio, orienting, sup, rafting, aquiloni, gite a cavallo e tanto altro.

Per ulteriori informazioni:

Massimo Sticca

3388210647

info@aquasportsanterno.it

Tags, ,

11667295_925964717444798_9219591794476189269_n

CENA ASSI 30 LUGLIO

11707553_925964720778131_5394518807266060978_n

Corsi, canoa polo, piscina, mare, sup, centro estivo, stand in piazza, Montecatone, Decathlon… senza contare tutti i km percorsi per stanare un po’ di acqua nei weekend. AquaSport ha quindi deciso che è il momento di una piccola tregua e offrirà a tutti i suoi tesserati una cena giovedì 30 luglio, a partire dalle 20.00 presso la sede fluviale di fianco al River Side.
Il menù si manterrà fedele allo stile “Birra e Salsiccia” ma saranno ammessi anche vino e dessert se qualcuno vorrà portarne Emoticon smile

Sarà l’occasione giusta per stare un po’ in compagnia, salutarci prima dell’esodo verso la Francia e accogliere come si deve i nuovi iscritti; dalle 18.30 si potrà anche pagaiare nelle fresche acque del Santerno prima di sedersi a tavola. Per motivi organizzativi lasciate la vostra conferma nei commenti qui sotto.
Vi aspettiamo tutti! Non sono ammesse assenze, giustificate o ingiustificate.

P.S.: portatevi l’antizanzare.

Scritto da: Sara Armani

Tags, ,

cropped-slovenia2.jpg

Slovenia!!! return to AquaSportSanternoImola

Slovenia socaGli ASSI tornano in Slovenia 11/12 LUGLIO, uscita in Slovenia del Canoa Club Aqua Sport Santerno, nella splendida valle del fiume Isonzo (per gli italiani) o Soča (per gli sloveni) che dir si voglia.
Questa splendida valle dall’ acqua cristallina, offre percorsi canoistici per tutti i livelli e divertimenti, in un contesto paesaggistico ricco di storia e dove la natura la fa da padrona.
Il ritrovo è il Sabato mattina alle ore 10:30 in piazza nel paese di Bovec.Da li si partirà tutti insieme per il tratto prestabilito, con organizzazione persone\mezzi.

In questa splendida valle sempre ricca di turisti si possono trovare diverse opzioni per il pernottamento, come:
Campeggio con camper
Campeggio con tenda
Possibilità di affittare appartamenti o posti letto
Alberghi*
Possibilità di aggregarsi alla partenza prevista al Venerdì 10 sera.
Per informazioni:
info@aquasportsanterno.it
3388210647

Tags, ,

Canoa Club Aqua Sport Santerno al Paddling Challenge Rimini

AquaSportSanternoImola, con noi… c’è Decathlon!!!

 

Hai mai provato un kayak? Vieni a vivere con noi un’esperienza in mare sabato 30 Maggio!

In collaborazione con Decathlon Faenza.

LUOGO: bagno MaPa Punta Marina (Ravenna)

TRASPORTO: gratuito con pullman

EVENTO:
– ritrovo ore 9.00 presso il negozio Decathlon Faenza
– inizio attività ore 10.30 (vi faremo provare gratuitamente i kayak)
– ore 13.00 pausa pranzo (convenzione con bagno MaPa, primo a scelta, insalata e bevande euro 12)
– ore 15.00 ripresa attività
– ore 18.00 rientro in negozio

x info contattare:
Ilaria Sabbatani , Max Stick

Tags, ,

gole del maè in kayak aquasport santerno

VenetASSI, ToscanASSI e stiASSI nelle: Gole del Maè in kayak!

Scendere in kayak su dei percorsi stupendi come le Gole del Maè non può far altro che mettere di buon umore, e quando i nostri sono di buon umore e colmi di gioia emerge la parte goliardica del gruppo con un racconto che non ha nulla da invidiare ai peggiori bollettini di guerra.

Una discesa stupenda che lascia ebbri di emozioni fissando un solo pensiero nella testa: “Quando ci torniamo?”

Di seguito il resoconto ironico del nostro Carlo:

…Era un tranquillo sabato, precisamente sabato 4 ottobre 2014, quando….

gole del maè in kayak aquasport santerno

…lo sguardo di Millie passava nervosamente

da quel tronco maledettamente incastrato nella gola a quello spicchio di cielo piccolissimo sopra di loro, appena visibile in mezzo alle umide pareti rocciose.

Le canoe della Gaetana, Stefano e Fabio sbattevano tra loro e contro la roccia mentre tutti usavano le unghie per tenersi disperatamente aggrappati a quella nicchia nella quale erano incastonati.

Quattro anime smarrite, abbracciate tra loro a cercare un conforto che non arrivava.

A monte il Maè impetuoso aveva dimenticato un tronco di traverso a pelo d’acqua e una fila di esausti canoisti cercava di oltrepassarlo a nuoto con le canoe alla mano; a valle l’ignoto.

Il fiume si era portato giù solo la canoa di Carlo con una corda attaccata e Gaetano che coraggiosamente la inseguiva.

Ma questo era successo ormai mezz’ora fa e nessun grido, nessun segno veniva dal fondo di quella gola.

Ci vuole lui, l’esperto, quello bravo, colui che l’ha già fatto tante volte: Davide.

Solo lui prendendo la testa del gruppo ci può aiutare.

Però è in fondo; allora scende dalla canoa, entra nell’acqua gelida e con la canoa alla mano va verso il tronco semisommerso per raggiungere i quattro e guidarli verso la salvezza.

Ma il Maè è ancora lì, mai domo, vuole la sua vittima; subdolamente entra nella canoa di Davide, la riempie, la appesantisce, la fa sfuggire di mano.

E’ pesante, troppo pesante, se ne va, passa sotto il tronco, è rovesciata!

Solo un grande uomo può prendere una grande decisione; Davide corre nell’acqua, salta sul tronco e spera, con un balzo, di prendere la canoa al volo.

Ma il subdolo Maè ha lasciato un suo tentacolo di acqua viscida sul tronco; il povero piede di Davide ci scivola sopra, il povero corpo di Davide vola in alto, fa un carpiato, e precipita a gambe larghe sul tronco sbattendo faccia e gioielli di famiglia.

Il Maè si occupa di raccogliere corpo , canoa, pagaia e lentamente trascinarli a valle.

Più sotto, quando la Millie vede arrivare la canoa rovesciata, tutti gli spessori in polistirolo attorno, la pagaia poco più in là e infine la carcassa di Davide a pelle d’orso con lo zigomo spaccato, guarda in faccia i sui compagni di sventura, socchiude gli occhi e mormora: “MORIREMO TUTTI!” 😀

No ASSI no party!!

gole del maè in kayak aquasport santerno

Tags, , ,

ASSI Gole Avisio

17 kilometrASSI sulle gole dell’Avisio

Non per fare gli smargiASSI, ma…
l ‘abbiamo fatto!

I quattro (anzi cinque ) dell’Ave Maria (e di qualche PaterNoster ), domenica hanno trovato l’ispirazione, e un livello almeno minimo, per fare le Gole Dell ‘Avisio, quel tratto che su ckfiumi è descritto da Valfloriana al ponte dell’Amicizia di Faver, 17 kilometrASSI di terzo, terzo più ( per il quarto ci vuole più acqua ).

Ridotti poi a 13 km perché l’inizio era proprio secco.
Immersi in una gola dimenticata dal mondo, ci siamo spupazzati tutte quelle rapide continue, con poche interruzioni, solo 3 bagnetti piccoli piccoli, in un contesto in cui l’unica traccia di civiltà era la scia bianca in cielo di qualche jet ad alta quota.

Tutti bravi, ma molto!

In appena 4 ore siamo usciti.

Un enorme grazie a Elia Bolognani e Francesco Gandolfi dell’Avisio rafting di Cavalese che ci hanno guidato nel percorso e Fabio, il titolare, che ci ha assistiti in tutto; l’anno prossimo chissà che non si riesca a organizzare una uscita su da loro con tutto in gruppone?

Vi lascio alle foto che saranno pubblicate a breve e ai dettagliati video che Gaetano sta montando.

Stavolta più che mai
lunghi, anzi lunghissimi fiumi agli Assi !

ASSI Gole Avisio

Tags, , ,

corso kayak luglio

Agosto? Nuovi corsi in kayak ASSI!

Martedì 26 Agosto dalle 18:30 alle 19:30 ripartono i corsi in kayak di 1° e 2° livello del Canoa Club Aqua Sport Santerno a Imola.

Il corso sarà svolto da Istruttori Federali direttamente in fiume e l’attrezzatura necessaria sarà fornita dal Club.

Per ulteriori informazioni:

Tel. 3388210647

E-mail info@aquasportsanterno.it

o direttamente sulla pagina Facebook Canoa Club A.S.S.I.

Tags, , , ,

assi

Caorame e Cordevole da ASSI – Giugno 2014

Sì, d’accordo, nello stesso tempo si poteva arrivare quasi a Bovec, però, che dire, anche qualcosa di nuovo non guasta e soprattutto amplia l’orizzonte dei nostri itinerari canoistici.

E Caorame sia! assi

Guidati dal mitico Gaetano De Marchi e da Claudio che sono di casa su quei fiumi, abbiamo approfittato di un qualche problema alle centraline che governano l’afflusso di acqua al fiume, per cui il rilascio era abbondante e il livello buono.

A detta dei locals una fortuna sfacciata perchè il Caorame è spesso avaro d’acqua.

Dopo un lungo giro in un labirinto di stradine e paesini che ci hanno macinato il senso dell’orientamento, siamo finalmente all’imbarco ed è ora di vederlo in faccia questo Caorame.

Un fossetto, largo da qui a lì, che scorre ingolato in una foresta fitta e intricata, pieno di sassi, però con acqua limpidissima.

Dai, sarà una cavolata!

Alla faccia!

Come ci vai dentro al fossetto ti accorgi che intanto devi manovrare rapido rapido in mezzo ai sassi che sono ravvicinatissimi, poi che le morte sono un concetto molto vago e infime che ci sono più alberi nel fiume che nella foresta di Sherwood.

assi 02

Ma dopo un pò di rodaggio si comincia a prendere confidenza e il piacere di una discesa continua, sempre tesa, con pochissime soste è veramente grande.

Chi fa l’eskimo deve essere rapido a ripartire e non c’è spazio per fermarsi a fare commenti.
Davanti sempre lui, Gaetano De Marchi e dietro tutti gli ASSI in fila indiana.

Grande Gastone che nonostante la fatica, stringe i denti, sbuffa, arranca, va un pò a mollo, ma alla fine si sciroppa per intero tutti i 14 (dico quattordici) km di un percorso entusiasmante.

Sbarco, pacche sulle spalle, cacchio la rifacciamo, però quanto è lungo, una birretta e poi via, sotto un nubifragio, verso l’agricamper, anche quello consigliato dai nostri maestosi locals.

Notte sotto un nubifragio e quindi il giorno dopo troppa acqua per fare le Gole del Maè, come sarebbe stato previsto.

L’alternativa non è però un ripiego e allora, scortati ancora da Gaetano e in più con Andrea Testuggine (che cacchio di nome!), Fabio Battaglin e Moriccia Manfrin, ci spalmiamo sul Cordevole e improvvisamente, per magia…ci ritroviamo sul Soca!

Incredibile, anche qui acqua turchese, grandi massi intorno a cui slalomare, paesaggio molto simile alla Slovenia tanto che veniva da chiedersi se avevamo pagato il ticket a Bovec.

Insomma, proprio una bella discesa, proprio un bel posto, proprio bella gente e alla fine 2-3 km con ondone e volume d’acqua notevole che ha riscaldato l’animo anche dei più esigenti.

Allo sbarco un’ apoteosi d’entusiasmo con propositi di prenotare subito un viaggio sullo Zambesi a fare altre ondone.

Insomma, nel nostro piccolo, un bel fine settimana, con la consapevolezza di quanto questa filosofia di ASSI di legarsi ad altri club per scambiarsi ospitalità ed esperienze fluviali sia vincente e porti a conoscere altri amici canoisti tutti simpatici e accoglienti.

In uno sport di nicchia come il nostro ogni canoista è una perla rara e come tale va trattato.

Quindi, un appello a tutti i canoa club vicini e lontani: invitateci pure sui vostri fiumi, noi veniamo, sì va beh, facciamo un pò di casino, però ci divertiamo tutti insieme e alla prossima saremo noi ad aspettarvi.

D’altra parte, come dice il sommo poeta: “più si è e più ci si diverte“.

Lunghi fiumi agli A.S.S.I.

Io c’ero e con me: Ivano, Monica, Angela, Gastone,Gaetana, Rita, Roberto, Simone, Eugenio, Gaetano, Claudio, Andrea,Francesca, Claudio.

assi 01

Tags, , , ,

ASSI kayak Salut Brenaz

ASSI in kayak a Sault Brenaz 25/04/2014 – 03/05/2014

ASSI kayak Salut BrenazSembrava complesso passare qualche giorno al capo slalom dell’ Isle della Serre a Sault Brenaz; non ci eravamo mai stati, i contatti diretti trovavano ostacoli linguistici ed il lungo viaggio demotivava i più.

Invece piacevole sorpresa, una volta tanto i navigatori portano diretti all’obbiettivo senza divagazioni tra i campi ed i francesi del camping sempre cortesi senza mai essere assillanti, e il fiume… che pacchia!

Un percorso vario con mille e mille varianti di esercizi e gradi di difficoltà molto diversi, acqua non fredda ma quasi piacevole ed un’estrema facilità di risalita.

Un sogno parcheggiare il camper sulla riva del fiume, non pronunciare mai la parola “recuperi” nè “cambi asciutti” perchè tutto è lì; se mentre scendi ti viene sete, ti fermi un attimo, vai al tuo camper e bevi, magari fai due goccine e poi riparti o ti spalmi sul prato a guardare gli altri che si ribaltano per poi ripartire dopo.

A Sault Brenaz puoi noleggiare attrezzatura, idro-speed, gommoni, sentirti la meglio guida rafting dello Zambesi, salvo poi inabissarti con tutto l’equipaggio al terribile tritaporcelli.
Insomma si può regredire fino a livelli impensabili.

Costi contenuti, circa € 7,00 per il camping e € 4,40 per l’accesso al fiume, con servizi buoni e posto ben curato.

Attenzione però, se vuoi dormire nelle tende comuni, o peggio nella Gitè, bisogna prenotare con largo anticipo.

Inutile dire che ci siamo talmente ambientati nel luogo che sembravamo indigeni; alla sera i francesi del campeggio ci cercavano in fiume perchè dovevano chiudere l’acqua per la notte e noi rischiavamo di rimanere spiaggiati.

Tra tutti ci siamo alternati in 13 canoisti, che non è poco per essere una prima assoluta, ma quando ci si diverte e la compagnia è sempre allegra facendo quello che piace, il richiamo è ASSIcurato.

L’anno prossimo, o anche l’estate prossima, saremo ancora di più. Promesso.

Lunghi fiumi agli ASSI (ma anche i campi slalom vanno poi bene).

Tags, ,

Roberto Casagrande

In kayak sul fiume Montone

Sabato 29/3/2014, in kayak sul fiume Montone.

Il Montone è la tappa finale della carriera canoistica perchè è il più bello, dopo il Montone  nessuno scorcio ti sembrerà altrettanto pittoresco; ma al pari di una prima donna si fa desiderare, e anche quando si concede ti fa penare rivelandosi oscuro o limaccioso o gelido o tutto questo insieme.

Ovviamente ASSI non è immune a tanta fama e specialmente noi (Sara, Marchino ed io) che non l’abbiamo ancora disceso, lo teniamo d’occhio da mesi e finalmente dopo tante false partenze la congiunzione astrale si è realizzata nell’ultimo sabato di marzo.

La calda giornata primaverile è limpida e soleggiata e con un ultimo tocco di magia ci regala un livello medio-alto e acqua limpida; condizioni per il Montone, a detta di tutti, più uniche che rare.

La pattuglia ASSI è completata da Alberto, Riccardo, Moreno e ovviamente capitanata da Stik che col solito tam tam ha calamitato ulteriori 11 intrepidi (ci sarà da mettersi in fila, come alla coop).

L’imbarco è ampio e agevole e non lascia trasparire le difficoltà e le bellezze che ci riserverà il fiume, man mano che si scende in un ambiente incontaminato e lussureggiante le pareti si alzano, stratificate come un BigMac fino a formare una gola, con diversi colori e diverse consistenze che con l’erosione formano grandi lastre orizzontali sovrapposte lisce e regolari e…? e…? e c’è da badar lì e non distrarsi troppo perché il fiume si rivela tecnico e insidioso, anche se la presenza di laghetti dopo i passaggi perdona qualche errore consentendo comodi eskimo.

Se noi 3 novizi siamo arrivati in fondo meno ammaccati del previsto lo dobbiamo ad uno Stik in versione chioccia che non ci ha mollato un attimo descrivendoci in anteprima ogni passaggio, salto, buco, corrente …
Il ritorno sotto un salto inghiotte le canoe e le sputa qualche metro più avanti imbizzarrite … Alberto è in gran forma, rilassato come fosse in piscina lo vedo sempre impennato; anche Moreno è a sua agio, anzi no trasborda un salto, strano, non è da lui e stà anche sbagliando strada! Aho Moreno che fai??? Ah SI, OK, tutto chiaro, non si è gratificato abbastanza nel 1° passaggio e stà risalendo per rifarlo; Riccardo si fionda giù per lo stramazzo di 5° come niente fosse (soglia dove schiantarsi da una parte, buco che tiene con nicchia dall’altra …).

E arriva dopo il vecchio ponte a schiena d’asino la cascata della Brusia, un anfiteatro abbastanza regolare che con questo livello è completamente circondato dall’acqua in forma di spruzzi bianchissimi, BELLISSIMA! e profonda, TANTO PROFONDA, l’avevo guardata dal ponte prima di cambiarmi, e, sano di mente, avevo deciso CATEGORICAMENTE di non farla; accosto per sbarcare, mi passa di fianco Sara, oh Sara! Sara ma dove vai? C’è la cascata! è qui lo sbarco!

Anche Marchino, oh Machino c’è la cascata SEI MATTO?

Beh solo io a sbarcare?

Che vergogna!

Ma chi se ne frega!

Vado o non vado?

Lorenzo stà in piedi sul ciglio ad indicare con la pagaia il punto giusto per saltare, prima non si vede niente e non fa paura, poi sul ciglio come consigliato da Stik si chiudono gli occhi e Sbum, bam bum badabam; una, due, le braccia ci sono ancora tutte, 2 orecchie, 1 naso … dai che è andata bene, guardo in su e MEHHH! Ma quanto sono coraggioso?!!!

Altro che Ricardo Cuor di Leone!

Roberto Casagrande

PS: che conosco degli altri 11 mi vengono in mente:
Lorenzo Palma,
Francesca Fiorini,
Marco Anceschi,
Luca Moretti,
Daniele Cozzini,
Franco,

Roberto Casagrande

Tags, ,